Seconda settimana di Avvento – 2

PREGHIERA DEL MATTINO
Tu mi inviti a impegnarmi in questo nuovo giorno. Lo incomincio pieno di buoni propositi. Voglio trattare con pazienza e amore tutti quelli che avranno oggi bisogno della mia presenza. Resta al mio fianco e sii il mio sostegno.

Liturgia della Parola

ANTIFONA D’INGRESSO
Il Signore viene, non tarderà: svelerà i segreti delle tenebre, si farà conoscere a tutti i popoli. (cf. Ab 2,3; 1Cor 4,5)

COLLETTA
Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa’ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (Is 40,25-31)
Il Signore dà forza a chi è stanco.
Dal libro del profeta Isaia
«A chi potreste paragonarmi, quasi che io gli sia pari?» dice il Santo. Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato tali cose? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e le chiama tutte per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuna.
Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: «La mia via è nascosta al Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»? Non lo sai forse? Non l’hai udito? Dio eterno è il Signore, che ha creato i confini della terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 102)
R. Benedici il Signore, anima mia.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici. R.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità;
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. R.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all’incontro.
R. Alleluia.

VANGELO (Mt 11,28-30)
Venite a me, voi tutti che siete affaticati.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.

MEDITAZIONE

Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi e Io vi darò ristoro!

Venite a Me!

Basta questa frase di Gesù per accendere un cuore innamorato di Lui e mettergli le ali!!

Affaticato dalle prove della vita, oppresso dal peso del proprio peccato e da quello degli altri, l’invito di Colui che ama più di se stesso gli ridona forza, giovinezza interiore, ali d’aquila!

Chi ama non cammina, vola!

Delle difficoltà, dalle sofferenze, accettate con mitezza e umiltà di cuore, come il Suo Signore e Maestro, fa un trampolino di lancio verso le Sue Braccia!

Anche se tutto dovesse andare male, se nemici potenti infuriassero contro di lui, se le sue preghiere non trovassero esaudimento secondo le sue aspettative, l’innamorato si slancia sui sassi d’inciampo e vola… alto!!!

Più alto delle nubi….più alto delle piccolezze della terra!

Contempla il Sole: Gesù!

” A chi potreste paragonarmi, quasi che Io gli sia pari?” dice il Santo?

LEVATE IN ALTO I VOSTRI OCCHI E GUARDATE!

VENITE A ME!

Ecco, io vengo a Te, Signore!

Mille volte al giorno, leverò il mio sguardo verso di Te!

Mille volte al giorno correrò tra le tue braccia per gustare la tua dolcezza divina che riempie ogni fibra del mio animo stanco e oppresso…

Anche se non mi consolassi, anche se mai esaudissi le mie preghiere, io verrei da Te, perché ti amo, come Tu ami me, gratuitamente, perdutamente, “fino alla fine”(gv13,1)…

Benedici il Signore, anima mia!
Tu stessa sii tutta lode e adorazione, perché il giogo del tuo Amore è dolce e il suo peso leggero: solleva chi riempie (s. Agostino)

Oggi ripetiamo il salmo 102. Gustiamolo versetto per versetto…Diventiamo noi stessi lode e benedizione! La notte di Natale, l’incenso profumato delle nostre lodi sarà il regalo più bello per il nostro Re!