PREGHIERA DEL MATTINO
“Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria ” (Sal 24,7).
Quali sono queste porte antiche? Non siamo forse noi, ab antiquo, destinati a diventare i tabernacoli del Dio vivente? Ed ecco che le porte sono invitate ad alzarsi, cioè ad assumere le dimensioni del Re della gloria che esse devono ricevere, e il nostro essere, accogliendo il Bambino, il re d’amore, si estende fino ad assumere la forma di uomo maturo, la statura perfetta di Cristo che ci corona di gloria e di tenerezza.
Antifona “O”
O Re delle genti,
atteso da tutte le nazioni,
pietra angolare che riunisci i popoli in uno:
vieni e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
Il Re delle nazioni, il Desiderato delle genti di tutti i secoli, Colui che ci ha tratti dal nulla e ci ha formati nel grembo materno, è ormai alle porte!
Sta per sorgere per noi, in noi, come Astro, Splendore di Luce eterna e Sole di giustizia!
Per questo fanciullo hanno pregato per secoli i giusti d’Israele e inconsapevolmente anche le nazioni pagane…
Come Anna, madre di Samuele, anche noi possiamo dire: ho pregato per questo fanciullo e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto!
Un fanciullo chiesto come grazia, un Fanciullo che è Ogni Pienezza di grazia divina!
“Noi, abbiamo visto la Sua Gloria, dirà san Giovanni nel Prologo del suo Vangelo, Gloria come di Unigenito del Padre, pieno di Grazia e di Verità!”
Tutto l’Amore gratuito di Dio, Ogni sua Benedizione è Cristo Gesù, venuto nella carne, Emmanuele: Dio con noi!
L’Anima di Maria magnifica, rende grazie, loda e glorifica il Signore e il suo spirito esulta il Lui, suo Salvatore!
Lei la “piccola” per eccellenza, diviene la “beata” per sempre!
In Lei, si compiono le promesse fatte ai padri!
Da Lei, nascerà Colui che sfamerà di Se stesso gli affamati, che renderà ricchi di benedizione i poveri e coronerà di gloria eterna gli umili!
In questi ultimi passi verso la Grotta del Re, facciamo nostro il cantico di Maria, il magnificat, preghiamo anche con il cantico di 1Samuele2,1.4-8, lo “dobbiamo” al nostro Padre del Cielo, che più di così non ci poteva dare: Suo Figlio!
Sentiamoci anche noi i “richiesti” per il Signore, come chiama Anna suo figlio Samuele.
Tutti i giorni della mia vita, io sono un “richiesto” dal Signore, per il Signore!
Con il Battesimo gli sono stato consacrato per sempre!
La mia vita è lode della sua Gloria!
Prendiamoci piccoli spazi di tempo per essere ciò che siamo!
Magnifichiamo il Signore con Maria!
Esultiamo in Lui con Maria!
La nostra bocca e la nostra anima siano piene della sua lode!
La nostra vita sia un riflesso dello Splendore Eterno che è ormai alle porte…!
Vieni Signore Gesù e squarcia le tenebre del mondo e della nostra vita!
Rendici “magnificat” viventi di Te, il Vivente!